Il mondo del vino è un affascinante intreccio di tradizione, arte e finanza. Tra le sue sfaccettature più intriganti troviamo i vini en primeur e i vini da collezione.

Entrambi rappresentano un investimento, non solo economico, ma anche emotivo, in un prodotto unico e destinato a maturare nel tempo.

I vini en primeur: un’anticipata gioia

Il termine “en primeur” è francese e significa letteralmente “in anteprima”. Si riferisce alla possibilità di acquistare un vino pregiato, solitamente un Bordeaux, direttamente dalla cantina prima che sia imbottigliato. In pratica, l’acquirente sta scommettendo sulla qualità di una vendemmia ancora in divenire.

Perché acquistare un vino en primeur?

Esistono diversi motivi che spingono gli appassionati di vino e i collezionisti a investire nell’acquisto di un vino en primeur. Eccone alcuni.

  • Prezzo vantaggioso: acquistando in anteprima un vino en primeur, si beneficia spesso di un prezzo inferiore rispetto a quello che il vino avrà una volta messo in commercio.
  • Esclusività: avere un vino en primeur significa possedere un pezzo di storia, un prodotto unico e limitato.
  • Potenziale di crescita: molti vini en primeur aumentano di valore nel tempo, offrendo un interessante ritorno sull’investimento.

Come funziona l’acquisto di un vino en primeur?

Il processo di acquisto di un vino en primeur è piuttosto complesso e richiede una buona conoscenza del mercato.

I produttori organizzano delle degustazioni per i professionisti del settore, in genere durante il mese di aprile, durante le quali viene data la possibilità di assaggiare il vino direttamente dalle botti quando è ancora in maturazione. Successivamente tali professionisti comunicano le loro valutazioni e i prezzi, mentre il vino prosegue l’affinamento in barrique delle cuvée di Bordeaux per circa due anni.

Gli acquirenti attendono quindi che le cantine rilascino tali informazioni e soprattutto che sia data loro la possibilità di acquistare il vino en primeur, cosa che in genere avviene nella primavera successiva alla vendemmia. La consegna avverrà solitamente dopo 18-24 mesi, quando il vino sarà pronto per essere imbottigliato.

I vini da collezione: un tesoro da custodire

I vini da collezione sono bottiglie rare, pregiate e spesso molto vecchie. Il loro valore è determinato da diversi fattori, tra cui:

  • annata: le annate eccezionali sono sempre molto ricercate.
  • produttore: i vini dei grandi produttori sono generalmente più apprezzati.
  • condizioni di conservazione: un vino ben conservato mantiene intatte le sue caratteristiche organolettiche e aumenta di valore.
  • rarità: bottiglie uniche o prodotte in quantità limitate sono particolarmente ambite dai collezionisti.

Perché collezionare il vino?

Anche le motivazioni che spingono le persone a collezionare vino.

  • Passione: la collezione di vini è una passione che unisce l’amore per il buon bere alla ricerca di oggetti unici.
  • Investimento: molti vini da collezione aumentano di valore nel tempo, offrendo un’opportunità di investimento e può alimentare ulteriormente il mercato della rivendita attraverso i canali ufficiali.
  • Piacere del consumo: possedere una cantina ben fornita permette di degustare vini eccezionali in occasioni speciali…per chi ha il coraggio di aprirli ovviamente.

Come costruire una collezione?

Per costruire una collezione di vini è importante seguire alcuni consigli:

  • stabilire un budget: il mondo del collezionismo enologico offre vini per tutte le tasche.
  • definire i propri gusti: la collezione dovrebbe rispecchiare i propri gusti personali.
  • informarsi: leggere riviste specializzate, partecipare a degustazioni e confrontarsi con altri appassionati sono modi per ampliare le proprie conoscenze.
  • conservare correttamente i vini: la conservazione è fondamentale per preservare le caratteristiche organolettiche dei vini. Quindi dalla scelta del luogo in cui vengono custoditi alla temperatura di conservazione.

En primeur vs. vini da collezione: quali differenze?

Dopo aver dato una definizione di quelli che sono i vini en primeur e i vini da collazione, ecco un breve riassunto che permetterà di fissare i concetti principali.

Caratteristica Vini En Primeur Vini da Collezione
Età Giovani, ancora in fase di affinamento. Vecchi, spesso con molti anni di invecchiamento.
Disponibilità Limitata, acquistabili solo in un periodo specifico dell’anno. Limitata, spesso difficili da trovare sul mercato.
Prezzo Variabile, spesso soggetto a oscillazioni di mercato. Elevato, soprattutto per le bottiglie più rare.
Potenziale di crescita Elevato, ma dipende dalle annate e dai produttori. Elevato, soprattutto per le bottiglie più rare e ben conservate.

Conclusioni

Sia i vini en primeur che i vini da collezione rappresentano un investimento affascinante e complesso. Entrambi offrono la possibilità di acquistare prodotti unici e di partecipare a un mondo affascinante come quello del vino. Tuttavia, è importante sottolineare che l’investimento nel vino è legato a una serie di fattori, tra cui la volatilità del mercato, le condizioni di conservazione e la soggettività dei gusti.

Il nostro consiglio? Prima di investire in vini en primeur o da collezione, è consigliabile rivolgersi a esperti del settore per ricevere una consulenza personalizzata.

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