L’Alta Langa DOCG è uno spumante metodo classico italiano, prodotto esclusivamente nelle colline del Piemonte. Nonostante sia una denominazione relativamente giovane rispetto ad altre più famose, l’Alta Langa ha radici storiche profonde, essendo stata la prima zona d’Italia a produrre spumanti con il metodo tradizionale, anticipando persino la Champagne.

Il termine “Alta Langa” si riferisce a una zona collinare del Piemonte, caratterizzata da terreni calcarei e marnosi, e da un clima fresco e ventilato, ideale per la coltivazione dei vitigni a bacca bianca e rossa utilizzati per la produzione di spumanti.

Le zone di produzione dell’Alta Langa

La zona di produzione dell’Alta Langa si estende su un territorio piuttosto vasto, comprendendo comuni delle province di Cuneo e Asti. I vigneti sono situati su colline esposte a sud e sud-ovest, a un’altitudine compresa tra i 200 e i 500 metri sul livello del mare.

I vitigni dell’Alta Langa

I vitigni principali utilizzati per la produzione dell’Alta Langa sono il Pinot Nero e lo Chardonnay, in purezza o in blend. Questi vitigni, originari della Borgogna, sono stati introdotti in Piemonte nel XIX secolo e si sono perfettamente adattati al terroir locale. Ecco alcune delle caratteristiche che questi vitigni donano all’Alta Langa.

  • Pinot Nero: conferisce allo spumante struttura, complessità aromatica e un leggero tocco fruttato.
  • Chardonnay: apporta eleganza, finezza e note floreali.

Il disciplinare dell’Alta Langa

Il disciplinare dell’Alta Langa è molto rigido e prevede una serie di vincoli che garantiscono l’alta qualità del prodotto finale. Tra le principali caratteristiche del disciplinare troviamo:

  • metodo Classico: la produzione dell’Alta Langa avviene esclusivamente con il metodo classico, che prevede la rifermentazione in bottiglia e un lungo affinamento sui lieviti.
  • millesimato: tutti gli spumanti Alta Langa sono millesimati, ovvero riportano in etichetta l’anno di vendemmia.
  • affinamento: gli spumanti Alta Langa devono essere affinati sui lieviti per almeno 30 mesi, mentre le riserve per almeno 36 mesi.
  • dosaggio: può variare a seconda del tipo di spumante (brut, extra brut, ecc.), ma in generale è contenuto per esaltare la freschezza e la mineralità del vino.

Alta Langa: un trend in crescita

Negli ultimi anni l’Alta Langa ha vissuto una crescita esponenziale, grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla crescente attenzione dei consumatori verso i vini spumanti italiani. Sempre più produttori stanno investendo in questa denominazione, dando vita a spumanti di grande complessità ed eleganza.

Il consorzio Alta Langa DOCG nasce nel 2001 a opera di 12 fondatori. Nonostante il disciplinare molto restrittivo, l’anno successivo ottiene la prima DOC, poi diventata DOCG nel 2011.

Un vigneto di 455 ettari, in biologico al 20%, a un’altitudine media di circa 470 metri, coltivato per 2/3 a pinot nero e per 1/3 a chardonnay, suddiviso su 149 comuni nella fascia collinare situata quasi interamente alla destra del fiume Tanaro, che consente una produzione di 3,2 milioni di bottiglie.

Nel 2023 è stato aperto il bando vigneti con l’iscrizione di 220 nuovi ettari, permettendo così di raggiungere quasi 600 ettari vitati nell’arco di qualche anno: grazie a questo ampliamento, le proiezioni prevedono una produzione di 5 milioni di bottiglie entro il 2030 che dovrebbe rispondere alla crescente domanda di mercato.

Perché scegliere l’Alta Langa?

Selezionare l’Alta Langa tra i prodotti da tenere in carta o nell’assortimento della propria enoteca è sempre una buona idea: una scelta strategica e non scontata che permette di avere una proposta completa insieme al classico prosecco, al Franciacorta e allo champagne. Ma quali sono le ragioni oggettive che dovrebbero spingervi a scegliere l’Alta Langa?

  • La qualità: l’Alta Langa è sinonimo di qualità, grazie al rigido disciplinare e alla passione dei produttori.
  • L’unicità: ogni bottiglia di Alta Langa è unica, grazie al metodo di produzione artigianale e all’affinamento sui lieviti.
  • La versatilità: l’Alta Langa si abbina perfettamente a una vasta gamma di piatti, dagli antipasti ai dessert.
  • Il potenziale di invecchiamento: alcuni spumanti Alta Langa possono invecchiare per molti anni, sviluppando note sempre più complesse e affascinanti.

Il futuro dell’Alta Langa

Il futuro dell’Alta Langa si presenta molto promettente. Grazie alla sua storia, alla sua qualità e alla sua capacità di esprimere il territorio, questa denominazione è destinata a conquistare sempre più appassionati di vino in tutto il mondo.

Alta Langa, espressione autentica del territorio piemontese

L’Alta Langa è molto più di un semplice spumante. È un’espressione autentica del territorio piemontese, un simbolo di tradizione e innovazione, un vino capace di emozionare e di regalare grandi soddisfazioni. Se siete alla ricerca di uno spumante italiano di alta qualità, l’Alta Langa è sicuramente la scelta giusta.

Anche Agenxia, in qualità di agenzia di rappresentanza vini consolidata, ha scelto di inserire nel suo catalogo vini per l’Horeca una proposta si spumante Alta Langa proveniente dalla cantina vinicola Marziano Abbona.

Si tratta dell’Alta Langa DOCG Extra Brut, un vino che nasce dal frutto oltre vent’anni i vigneti di ricerca. Le uve ottenute permettono una concentrazione adatta a vinificare un Alta Langa fresco e aromatico, ma di grande persistenza.

Non possiamo non menzionare anche la proposta Alta Langa DOCG Extra Brut Rosè dal colore molto delicato, brillante ed elegante e un perlage fine, minuto e persistente, oltre che la sensazione minerale e di buona acidità al palato.