Inutile nasconderlo. Va bene i regali, va bene gli auguri e lo spirito delle feste… Ma per i cuochi d’Italia i pranzi e i cenoni delle feste sono la finale dei Mondiali, il momento in cui dare il meglio del meglio, la misura con cui si verrà giudicati per l’anno a venire! E con i distillati pregiati a chiudere la kermesse tutto diventa più bello.

Ci siamo seduti a tavola. Abbiamo affrontato a stomaco aperto la girandola degli antipasti della zia; sfidato le bordate del tris di primi “ma tanto è solo un assaggio”; resistito agli attacchi del doppio secondo con contorno (rinforzato) e stoicamente scalato la piramide di dolci.

Col caffè arrivano anche i giochi e la tavolata si rianima.

Ma come stemperare l’abbuffata appena compiuta? Cosa bere durante le letargiche sessioni di tombola? Cosa sorseggiare durante un’animata partita di mercante in fiera?  Dei distillati pregiati, chiaro! Lasciatevi indirizzare da una guida esperta sulla Via della Grappa…

Distillati pregiati per le feste: il brandy italiano

La grappa, tra i distillati pregiati, è considerabile al pari di un brandy tutto Italiano. Si beve tradizionalmente a fine pasto ed è prodotta distillando la vinaccia, cioè quel che resta dell’uva dopo la pressatura da cui si ottiene il vino. Non è possibile fare la grappa se prima qualcuno non fa il vino!

La grappa tradizionale è trasparente, ma può assumere sfumature ambrate quando viene invecchiata in botti, solitamente di rovere (barrique), acquisendo così sfumature e aromi diversi.

Quando c’è la vendemmia, a fine estate/inizio autunno o anche leggermente prima/dopo a seconda del clima, i grappoli tagliati vengono inviati all’azienda vinicola per la deraspatura, l’operazione e che consente di separare gli acini dai raspi per favorire la fuoriuscita del mosto e avviarli poi alla pigiatura.

Questa avviene in cilindri chiusi che spingono gli acini contro le pareti, spremendoli per ottenere il succo che poi diventerà vino. Nella pressa, dopo che gli acini sono stati spremuti, restano bucce, semi e succo residuo: la vinaccia. Questa viene processata in azienda o venduta alle distillerie che producono grappa.

A questo proposito, è bene segnalare che gran parte delle aziende vinicole si rivolgono a distillerie specializzate per produrre le grappe con le proprie vinacce. Un esempio, di cui parleremo tra poco, è l’azienda Villa de Varda, che produce direttamente le grappe che vende, distillati pregiati fiore all’occhiello del made in Italy.

Le grappe del Nord

Dato l’elevato tenore alcolico, che parte dal 37,5% vol. e arriva fino al 40% e oltre delle grappe con denominazione geografica protetta, provenienti da Piemonte, Trentino, Alto Adige, Lombardia, Veneto e Friuli, questo distillato è considerato prerogativa del Nord Italia. Vedremo dopo che non è del tutto vero, ma concentriamoci ora sul alcuni dei distillati pregiati provenienti appunto dall’area settentrionale del Paese.

Grappe Villa de Varda

Ai piedi delle Dolomiti, nel cuore della Piana Rotaliana, in Trentino, si trova Villa de Varda, un’antica distilleria che considera il proprio metodo innanzitutto una filosofia di lavoro. Un insieme di procedure e regole che dettano i processi necessari a valorizzare il prodotto divise in quattro fasi: scelta della materia prima, distillazione, riposo e invecchiamento.

Oltre alla classica grappa di Moscato, morbida, delicata, con un chiaro sottofondo aromatico, ci sono diversi distillati pregiati di grande caratura, tra cui la Triè, una grappa riserva che beneficia di un particolare ed esclusivo metodo d’invecchiamento, che avviene per lunghi periodi in vari tipi di legni pregiati. La Grappa Traminer Aromatico Riserva è invece una delle grappe più ricercate grazie alla grande parte aromatica, all’eleganza e alla sua infinita persistenza.

Tra i distillati pregiati di punta di Villa de Varda sono probabilmente le grappe stravecchia della linea “Alta Selezione”, distillate con le migliori bucce d’uva del territorio trentino, scrupolosamente selezionate. Le bottiglie vengono presentate in eleganti cofanetti di legno di mogano, che ne valorizzano l’importanza, con una scheda tecnica numerata e firmata a mano dal mastro distillatore Luigi Dolzan.

Tra le grappe pregiate più preziose ci sono la Grappa Müller Thurgau Stravecchia Roncola, dal colore ambra intenso e dorato; dal profumo pulito, solare, vanigliato e dal gusto eccezionalmente morbido e raffinato, caldo, elegante, aggraziato.

La Grappa Stravecchia Amarone, nel suo inconfondibile astuccio di legno, dall’ avvolgente color ambra intenso invita alla degustazione, che subito suggerisce all’olfatto un profumo solare, ampio, armonico, pieno. Il gusto è rotondo, intenso, e di grande eleganza.

E anche la grappa Teroldego Stravecchia Broilet, prodotta con le vinacce migliori del vitigno autoctono per eccellenza del Trentino, il Teroldego, che cresce nel cuore del più bel giardino vitato d’Europa: la Piana Rotaliana.

La Mezzanella di Masi

È questa una grappa di Amarone della Valpolicella DOCG Classica prodotta per l’azienda Masi nella Valpolicella Classica, territorio che si estende sulle colline tra il lago di Garda e Verona. Ambrata, decisa e dalle note speziate, è prodotta con le vinacce delle uve appassite impiegate per il Recioto Amarone, distillate a vapore diretto con antico sistema discontinuo in caldaietta. Il nome deriva dal vigneto di provenienza Vaio Mezzanella, in Valpolicella Classica.

Grappa di Vaio di Serego Alighieri

Questa grappa bianca raffinata e morbida, di piacevole personalità e gradevole alcolicità, è prodotta nelle Possessioni dei Conti Serego Alighieri in Valpolicella Classica, nella località Gargagnago a Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR), con le vinacce delle uve appassite utilizzate per la produzione dell’Amarone Vaio Amarone, distillate a vapore diretto con antico sistema discontinuo.

Grappe Bianca e Stravecchia di San Leonardo

Ad Avio, nella provincia di Trento, la Tenuta San Leonardo produce vini eccezionali. Con le vinacce provenienti dai vigneti della tenuta si distilla una piccola quantità di grappa in piccoli alambicchi a vapore diretto. La Grappa Bianca è perfettamente secca, ma nel contempo vellutata e piena. La Grappa Stravecchia è invecchiata per 5 anni in barrique utilizzate per l’affinamento del vino San Leonardo. Ciò dona alla grappa profondità e raffinatezza. Il caratteristico color oro-ambrato fa da cornice a un corpo aromatico, fine quanto elegante; tra i distillati pregiati è un prodotto molto importante dalle incomparabili proprietà organolettiche.

Grappa Barthenau e Grappa Kolbenhof di Hofstatter

Le migliori uve di Pinot Nero dalla Vigna S. Urbano (BZ) della Tenuta Barthenau producono queste vinacce da cui si distilla una grappa con il tradizionale metodo discontinuo a corrente di vapore.

La lenta distillazione e l’affinamento in legno donano alla grappa un profumo elegante ed un sapore vellutato e persistente. La Grappa Kolbenhof, prodotta con le vinacce del Gewürztraminer dell’omonima tenuta a Termeno (BZ) attraverso lo stesso metodo tradizionale della Barthenau, ha profumi che ricordano frutta secca, fiori, miele, agrumi e pasticceria fresca. Il gusto è morbido, speziato, armonico ed elegante.

La variante ligure dei distillati pregiati

Nonostante la Liguria non sia una regione molto… devota alla produzione della grappa, nella provincia di La Spezia esiste un’azienda leader nel settore enologico, la Cantina Lvnae, con le cui vinacce si produce un’ottima rappresentanza dei distillati pregiati.

La Grappa di Vermentino è un’acquavite monovitigno distillata a vapore, ottenuta da un’accurata selezione delle migliori vinacce di vermentino. Si presenta con un colore bianco e brillante, al naso è intensa, ricca di note floreali, delicatamente armonica. Il sapore è fresco e ben strutturato, di grande persistenza, nel finale emergono note di mela renetta.

Distillati pregiati in Sardegna

La Cantina Sociale del Vermentino Monti, nella provincia di Oristano, nasce negli anni 50 ad opera di alcuni lungimiranti viticoltori locali. Con le vinacce dell’omonimo, nobile vitigno della Gallura, si producono anche due grappe, una la versione barricata dell’altra, entrambe distillate con il metodo discontinuo a bagnomaria e alambicco in rame Tullio Zedra.

Si tratta di grappa di Vermentino, la cui versione bianca ha un colore limpido e un profumo floreale; è morbida, bilanciata e con una persistenza riposante. Quella barricata, è invece dorata, aromatica ed armonica, con una finezza quasi eterea.

Nella prossima edizione del blog, vedremo quali sorprese ci riservano le grappe toscane e i distillati pregiati delle aziende distribuite da Agenxia.