Scopriamo lo spumante analcolico questo nuovo prodotto, approdato sulle pagine dei principali giornali e in televisione, evidenziando tutto ciò che c’è da sapere sugli spumanti senza alcol.

Anche il mondo del vino si evolve ed è pronto a soddisfare, con alti standard di qualità, le richieste di chi non può o non vuole bere alcolici. Sportivi, astemi, persone che seguono regimi a basso contenuto calorico o che non assumono alcolici per motivi religiosi, donne in gravidanza: sono molte le ragioni che possono spingere a rinunciare a un buon calice di vino. Uno di questi è anche la volontà di bere responsabilmente prima di mettersi alla guida.

Oggi però la nostra agenzia può proporre la giusta soluzione per brindare in ogni occasione con lo spumante analcolico, che ha contenuto alcolico inferiore a 0,25 Vol %.  Steinbock Alcohol Free Sparkling è una bollicina innovativa ottenuta da vino dealcolizzato. Non è certo il primo spumante senza alcol sul mercato. In questo caso, però, si tratta di un’etichetta che nasce da un’apposita tecnica per mantenere intatti i delicati aromi della materia prima.

Spumante analcolico: come si fa

Non è un succo d’uva: Steinbock Alcohol Free Sparkling nasce da un’attenta selezione in vigna e poi in cantina. Un’innovativa tecnica preserva i delicati aromi del vino, togliendo l’alcool contenuto. All’interno di un’apparecchiatura viene ridotta la pressione atmosferica (a circa 15 mbar) e con ciò abbassato anche il punto di ebollizione dell’alcol da circa 78° C a circa 25-30° C.A determinare la qualità del prodotto sono proprio l’uva da cui nasce – il Riesling – e la tecnologia adottata: I sentori e le caratteristiche del frutto rimangono praticamente inalterate.

Steinbock Alcohol Free Sparkling, presente sul mercato con il marchio Steinbock Selection Dr. Fischer, è a tutti gli effetti una bevanda analcolica ottenuta da mosto di Riesling della Mosella.

Steinbock Alcohol Free Sparkling risponde anche alle esigenze degli sperimentatori del mondo mixology, dove interviene come nuovo ingrediente per la realizzazione di cocktail. Inoltre è adatto a chi vuole rimanere in forma perché contiene solo 19 calorie.

Spumante zero alcol: un’opportunità per i mercati di nicchia

Da un’analisi di mercato, si rileva che il prodotto senza alcol non intacca il mercato del vino tradizionale ma copre settori diversi.

Proprio le nicchie sono il target di riferimento di questi prodotti, indipendentemente dalla loro dimensione.

Lo spumante analcolico è l’occasione per le imprese italiane di aprirsi verso nuovi mercati, come quello mediorientale e indonesiano, dove invece il consumo di bevande alcoliche è molto basso. Ma anche il mercato del Nord Europa, dove il vino analcolico non violerebbe le stringenti restrizioni vigenti sulla vendita di alcolici, offrendo sentori e sapori in totale assenza di alcol. Secondo un recente studio di Wine Intelligence – riportato da www.winenews.it –negli Stati Uniti, ad esempio, questo mercato vedrà una crescita aggregata del 10% da qui al 2024.

La seconda nicchia, se così possiamo chiamarla, è rappresentata dai consumatori particolari: sportivi, persone con problemi di salute o che seguono una determinata dieta e che non hanno mai potuto (o non possono più) consumare bevande alcoliche. In questo caso, non solo lo spumante analcolico, ma il vino analcolico in generale, può donare profumi e sapori nuovi, senza rinunciare al piacere di un aperitivo o di un brindisi in compagnia.

Dove acquistare lo spumante analcolico

Ma dove si compra lo spumante analcolico? Semplice: oltre che presso i normali canali di vendita potete contattarci per capire come ottenere lo spumante analcolico e tradizionale distribuito da Agenxia nei canali dell’Horeca.